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    seviye uplamasi

    Ungaretti scrive la poesia "in memoria" per l'amico suicida che si chiama moammed sceab. era in esilio in francia, subiva una crisi di identità. (suicida in albergo di "rue des carmes") con il suo suicido, ungaretti ricaorda la sua propria giovinezza egiziana: essere in esilio, girogava, precaria.

    un anno dopo il suicidio dell'amico, nel 9 settembre 1913, ungaretti scrive in una lettera a prezzolini cosi: "s'è ucciso. sul comodino aveva posato la sigaretta. l'hanno trovato morto vestito, stesso sul letto, sereno, sorrideva. hanno trovato la sigaretta spenta sul comodino. aveva distrutto tutte le sue carte"
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